La caduta dei capelli stagionale, cosa fare?
Il problema della caduta dei capelli è sempre molto sentito da tutti indistintamente ma, a volte, la preoccupazione non ha motivo di essere se stiamo vivendo il così detto “cambio di stagione”. Di solito in primavera e in autunno ci si può accorgere di perdere un numero maggiore di capelli, trovandoli sul piatto della doccia o sul lavandino, e pensare che possa esserci un grave problema di caduta ma la situazione va ben valutata prima di farsi prendere dal panico.
Quando avviene il passaggio dall’inverno alla primavera e dall’estate all’autunno il nostro corpo vive dei cambiamenti fisiologici dovuti sia al cambio di clima sia alimentare, fattori che influiscono indirettamente anche sulla nostra chioma.
Una caduta normale giornaliera si aggira tra i 50 e i 70 capelli mentre nel cambio stagionale questo numero può salire fino a circa un centinaio, oltre si ha un problema di caduta vero e proprio.
La causa principale dell’aumento della caduta nel passaggio stagionale non è sicura, si crede che possa esserci un riferimento alla muta del pelo come gli animali, ma di certo un fattore che la influenza è lo stress del cambio, anche se non sempre ce ne rendiamo conto.
Come affrontare quindi la situazione? Innanzitutto cercando di avere un’alimentazione equilibrata, che possa apportare il giusto numero di sostanze nutritive per il nostro organismo, e per questo possiamo interpellare un nutrizionista che ci consigli i cibi giusti per integrare le eventuali carenze.
Per la cura del cuoio capelluto va scelto un prodotto che permetta di detergere senza aggredire, permettendo così anche dei lavaggi più frequenti (soprattutto verso il periodo estivo) e cercare di applicarlo con un leggero ma efficace massaggio su tutta la testa, così che si vada a stimolare la circolazione sanguigna. E’ consigliato anche l’applicazione di un nutritivo che permette di superare meglio il passaggio di stagione, apportando quelle sostanze che vanno a stimolare la crescita del capello.